“Consapevoli che la società emergente sta purtroppo subendo una forte perdita di alcuni importanti valori, come la sostenibilità, la reciprocità, la solidarietà, ci faremo carico di implementare le nostre attività, le quali saranno il nostro punto di riferimento per gli anni a venire.”
Estratto del discorso del Presidente provinciale Giovanni Vantin durante la 51° Assemblea Provinciale
(25 luglio 2020)
Quando nella provincia di Vicenza ha iniziato a circolare il sangue.
Le sezioni comunali di Schio, Malo, Valdagno, Castelfranco e Asiago, si sono riunite dando vita alla sezione provinciale Avis di Vicenza. Dal 1945 abbiamo lavorato insieme per costruire e consolidare nel nostro territorio la costante presenza della linfa della nostra associazione: i donatori di sangue.
Grazie alla dedizione e all’impegno di tutti i nostri associati, abbiamo scritto pagine virtuose nella storia della più grande organizzazione di volontariato del sangue italiana.
Le innumerevoli donazioni, il tempo dedicato dai molti volontari e l’infaticabile presenza dei Presidenti si intrecciano in un unico fil rouge che delinea la storia della sezione provinciale Avis di Vicenza.
Giovanni Vantin, presidente
Adelina Fantinato, vice presidente
Giulio Fabbri, vice presidente
Enrico Bandolin, tesoriere
Chiappin Fabio, segretario
Gregorio Ceccato, consigliere
Battilana Doris, consigliere
Saverio Chilese, consigliere
Mario Zorzi, consigliere
Flavio Barcaro, consigliere
Andrea Poletti, consigliere
Mariano Pezzin, consigliere
Mauro Orsato, consigliere
Claudio Battilana, consigliere
Lorenzo Broccardo, consigliere
Francesco Clementi, consigliere
Enzo Danieli, consigliere
Matteo Bevilacqua, consigliere
Paola, Perich consigliere
Gerardo Lovato, consigliere
Geremia Bisognin, consigliere
Un mondo di eventi e notizie per rimanere connessi.
Connessi nel dono, connessi tra di noi.
La nostra Associazione negli ultimi giorni ha preso contatti con molte organizzazioni per coordinare gli aiuti per l’Ucraina.
Anche l’Avis di Cornedo Vicentino esprime la sua solidarietà e vicinanza al popolo Ucraino e manifesta la sua disponibilità in abito trasfusionale.
La disinformazione e le false notizie che circolano in rete possono avere conseguenze sui numeri delle donazioni e sulla percezione di alcune operazioni sanitarie?
L’11 agosto 1991 venne varato il provvedimento che portò per la prima volta le associazioni a diventare parte attiva della trasformazione sociale avviata nel Paese.
