tags

Il ruolo positivo del Modello Alimentare Mediterraneo sia nel campo della donazione del sangue che di un corretto stile di vita.

Parliamo insieme giovedì 27 ottobre 2022 alle ore 20.30 presso Villa G.G.Trissino

Vi aspettiamo!

Alla sagra di Piovene Rocchette, Avis è presente ma non solo…

Come ogni anno alla sagra di Piovene Rocchette Avis è presente! Sponsorizzando le squadre dei diversi tornei sportivi in programma, non perdiamo l’occasione di promuovere il valore del dono.

Vogliamo ricordare alcuni momenti della sagra di Piovene in tempi pre-Covid.

Non possiamo non sottolineare il fatto di aver portato a casa qualche vittoria con la maglia firmata Avis 😜 e vogliamo farvi una piccola e divertente rivelazione:

le diverse competizioni sportive hanno richiamato molti ragazzi provenienti dai comuni vicini e alcuni di questi sono donatori Fidas!

Tuttavia, la sportività e la condivisione del valore che donare sangue vuol dire donare vita hanno la precedenza,

indipendentemente dall’associazione di provenienza!

Grazie per il vostro impegno e testimonianza ragazzi!

Scopri come diventare donatore avis cliccando qui

Qui sopra, alcuni momenti dei tornei della sagra di Piovene Rocchette l’anno prima della pandemia

In occasione dell’88ª Assemblea Generale dell’AVIS il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato a Gianpietro Briola, Presidente Nazionale dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue – AVIS, un messaggio di auguri.

«Rivolgo un cordiale saluto agli organizzatori e a tutti i volontari avisini intervenuti alla 88ª Assemblea Generale dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue, quest’anno dedicata al tema “Orizzonte AVIS. Sfide, obiettivi e priorità per il futuro associativo”.

L’evento, finalmente in presenza dopo due anni dall’inizio della pandemia, offre l’opportunità per ringraziare l’AVIS per l’attività svolta dai suoi volontari, la cui generosità ha permesso di confermare il sistema italiano come un modello virtuoso nel consolidamento e nell’ampliamento delle motivazioni verso il dono, ma anche per sottolineare l’impegno con cui l’Associazione è in prima linea per aiutare la popolazione ucraina finanziando l’acquisto di medicinali, dispositivi sanitari e l’attivazione di corridoi umanitari.

La donazione di sangue fonda la sua attività sui principi della libera partecipazione sociale e sul volontariato, quale elemento centrale e insostituibile di solidarietà umana.

La solidarietà è un caposaldo del nostro ordinamento che prevede l’anonimato e la gratuità della donazione, condizioni queste che rendono ancora più ammirevole l’attività dei volontari, svolta in silenzio e senza alcuna pretesa di riconoscimento.

Mai come oggi abbiamo bisogno di diffondere, soprattutto tra i giovani, la cultura della condivisione: in questo senso la donazione di sangue è, altresì, un eccezionale strumento di integrazione, che permette, di fatto, di superare ogni differenza.

Nel rinnovare il mio apprezzamento per l’iniziativa, formulo a tutti voi i migliori auguri di buon lavoro».

La variante Omicron sta generando difficoltà anche nel settore trasfusionale. In alcune aree del Paese si segnalano carenze nelle donazioni.

Nel prevenire la diffusione del virus, il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, è voluto intervenire facendo un accorato appello a chi ancora non ha compiuto questo gesto di grande responsabilità sociale: 

«Essere donatori significa farsi portavoce di uno stile di vita sano e corretto. Perciò è più che mai importante vaccinarsi e rispettare le semplici norme di igiene e distanziamento che tutti noi abbiamo imparato a rispettare. Solo così possiamo garantire la continuità delle terapie e la tenuta del sistema sanitario. 

L’elevato numero di positivi attualmente presenti nel nostro Paese rischia, infatti, di provocare delle serie ripercussioni sulle attività cliniche che prevedono la somministrazione di trasfusioni o di farmaci emoderivati. Per questo invitiamo chiunque non lo avesse ancora fatto a diventare donatore di sangue o plasma. Anche nei mesi scorsi la pandemia ci ha insegnato che il bisogno di emocomponenti non cessa mai, per questo è necessario che ognuno faccia la propria parte.

Agire attraverso la programmazione e la prenotazione della donazione significa assicurare le scorte e permettere accessi contingentati nei centri trasfusionali e nelle unità di raccolta per la sicurezza di tutti: personale sanitario e donatori stessi. Continuare a donare è fondamentale per non generare nuove emergenze»

N.B. I criteri di selezione e di valutazione delle idoneità dei donatori sono stati ulteriormente rafforzati per garantire elevati livelli di sicurezza all’interno delle strutture di raccolta sangue.

Per maggiori informazioni visita la sezione del sito Avis Nazionale dedicata alla donazione durante la pandemia.

Il presidente di Avis Nazionale Gianpietro Briola

Ricordiamo il 18 settembre 2021 e l’inaugurazione post restauro del Tempio Internazionale del Donatore che sorge a Pianezze di Valdobbiadene (TV)

Una cerimonia sentita e arricchita dagli interventi quella che ha avuto luogo il 18 settembre 2021 presso il Tempio Internazionale del Donatore a Pianezze di Valdobbiadene (TV).  

Le letture di alcuni degli esponenti accademici del nostro territorio come il Prof. Don Carlo Broccardo, presbitero della diocesi di Padova, nonché vicepresidente della Facoltà teologica del Triveneto e docente di Sacra Scrittura, la Prof.ssa Chiara Cremonesi, docente di Storia delle religioni e Teorie e metodi dell’indagine storico-religiosa presso l’Università di Padova e  Adriano Bordignon, presidente Forum delle Associazioni familiari del Veneto che ha moderato un momento di riflessione sull’etica del dono dal titolo “La nuova luce del dono” hanno stimolato e arricchito alcuni momenti della cerimonia.

Ripercorriamo a grandi linee le date dei momenti più importanti della vita di uno dei più importanti simboli di Solidarietà del nostro territorio:

1962 anno di costruzione del Tempio  eretto alle pendici del Monte Cesenuno dei luoghi della Grande Guerra.

Laddove sorgeva una postazione di cannoni, è stata eretta una singolare struttura dedicata alla pace, alla solidarietà e alla vita, per ricordare che “Il sangue si dona, non si versa”.

Nel 2017 la chiusura per inagibilità e a seguire la ristrutturazione grazie ad una raccolta fondi che ha coinvolto le associazioni Avis, Fidas, Fratres e Aido.

Nel 2020 il Tempio è inserito dal FAI tra “I luoghi del cuore” da salvare.

Di seguito il video dei momenti salienti della cerimonia, buona visione!

I recapiti e la mail della sezione comunale di Lupia – Poianella per raccogliere informazioni sulla donazione e per diventare donatore!

PER CHIAMATE E WHATSAPP: 353 425 2791

INDIRIZZO MAIL: lupia.comunale@avis.it

DIVENTA UNO DI NOI!

Correte subito nei punti vendita ad acquistare il GIORNALE DELL’ ALTOPIANO!

Da oggi il “Direttivo” di Avis Altopiano ha chiuso un’ importante e storica collaborazione con la “Redazione” del Giornale Altopianese.

Questa collaborazione è annua e prevede uno spazio promozionale riservato una volta al mese, all’interno del Giornale dell’Altopiano.

Lo scopo di questa iniziativa è quello di dare visibilità alla nostra Associazione all’ interno del Territorio, per “avvicinare” nuovi Donatori Avis all’ interno della nostra Famiglia…

Perché donare sangue è un piccolo gesto che può salvare molte vite!

Desideriamo cogliere l’occasione per ringraziare la Redazione del Giornale dell’ Altopiano per la collaborazione e la sensibilità dimostrata nel promuovere le Associazioni del Territorio e la “cultura del Dono”… GRAZIE!

Vi aspettiamo! Visitate il nostro nuovo sito : www.avisaltopiano.it

Cornedo diventa “Città del Dono

Il Comune di Cornedo ha inaugurato questa prima parte dell’anno raggiungendo un obiettivo che vogliamo condividere con tutti voi: Cornedo è “Città del Dono”.

Entriamo più nei dettagli:

“Città del Dono” è un progetto di sensibilizzazione e di informazione sulla donazione di sangue, midollo osseo, organi e tessuti che mira ad impegnare il Comune come facilitatore della scelta dei singoli cittadini in merito alle donazioni anatomiche.

Cornedo diventa, con orgoglio, “Città del Dono” per sensibilizzare la cittadinanza ad avvicinarsi alle realtà associative che si impegnano alla divulgazione e alla promozione dell’importanza del diventare un donatore volontario.

Nel dettaglio, il comune, insieme ad Avis, Admo, Aido, Fidas e Rds, ha creato un tavolo delle associazioni per allargare le donazioni aderendo al progetto “Città del Dono”.

Attraverso questa collaborazione la città di Cornedo ha colto la sfida e ha scelto di agire in prima linea per aiutare nel processo di sensibilizzazione della cittadinanza sull’importanza della donazione.

“Il dono non è solo un gesto gratuito,spontaneo, disinteressato, genuino, semplice, umile, riservato e volontario”

scrive il primo cittadino di Cornedo Francesco Lanaro aggiungendo anche che

il dono deve essere Cultura anche per le future generazioni, perché “per il mondo sei qualcuno, ma per qualcuno puoi essere il mondo

Non sono mancati i più sinceri ringraziamenti al Presidente di AVIS Cornedo Gaetano Bolzon e alla segretaria Mirella Negro, a Michela Fadigato di ADMO Valle Agno e a Barbara Tiso di AIDO Valle Agno.

E un grande grazie a tutto il Consiglio Comunale che all’unanimità ha approvato questo importante progetto di sensibilizzazione.