L’AVIS Schio Altovicentino ha rinnovato il Consiglio Direttivo che guiderà l’associazione nei prossimi quattro anni.
Un momento significativo, che rappresenta non solo un passaggio formale, ma anche un’occasione per consolidare l’impegno verso i donatori e rafforzare il legame con il territorio.

Al nuovo Direttivo va il nostro benvenuto e l’augurio di buon lavoro, accompagnato da un sentito ringraziamento ai consiglieri uscenti per l’impegno e la dedizione dimostrati nel corso di questi anni.

“Seguendo l’esempio dei miei genitori donatori, sono sempre stata impegnata nel volontariato, in cui credo moltissimo. Sono nell’AVIS di Bassano del Grappa dal 2012, quando è stata costituita, e ora sono orgogliosa di poter continuare a dare il mio contributo alla guida di un progetto sociale a cui tengo molto”. 

Commenta così Adelina Fantinato la sua rielezione a Presidente dell’AVIS Comunale di Bassano del Grappa, il 25 marzo 2025 in occasione del rinnovo del Consiglio direttivo. 

“Ho iniziato con l’Rds (Reparto donatori sangue) – racconta Adelina – per poi passare nel 2012 alla neo costituita AVIS di Bassano. Siamo partiti da zero, con una nuova realtà associativa da promuovere sul territorio e ho cercato di dare una mano il più possibile da subito. Da equiparata, è poi diventata AVIS Comunale e oggi conta numeri importanti. Sono stata eletta vicepresidente nel 2012 e nel 2014 (fino al 2016) ho assunto la guida della Comunale dopo la prematura scomparsa del primo presidente. Nei due mandati successivi, ho nuovamente ricoperto il ruolo di vicepresidente della Comunale, oltre che dell’Avis Provinciale di Vicenza e consigliere di Avis Regionale”. 

Adelina Fantinato torna ora alla guida della Comunale bassanese, con la volontà di rafforzare lo spirito di squadra e di incentivare la collaborazione tra uomini e donne. 

“Ho trovato apertura alle donne in Consiglio, in particolare a livello provinciale e ritengo che sia un passo in avanti significativo. Credo molto nel lavoro di squadra, soprattutto nel volontariato, tra uomini e donne, ma anche tra associazioni diverse. A Bassano, la collaborazione alla “Città del Dono” e le numerose attività nelle scuole sono un esempio concreto di questa forza. Credo anche nell’impatto delle iniziative ideate e realizzate dalle donne, unite, per mantenere alta l’attenzione su tematiche importanti che le riguardano, come la violenza di genere.”